Nel mezzogiorno appena il 23,3% dei 18-24enni che hanno abbandonato la scuola e la formazione prima del tempo è occupato. Un dato in calo di quasi 12 punti rispetto al 2008. Un altro elemento interessante è la contrazione dell’occupabilità di chi ha lasciato la scuola nel centro-nord. Nel 2008, agli inizi della crisi economica che ha segnato lo scorso decennio, oltre il 70% dei giovani che lasciavano la scuola nell’Italia settentrionale risultavano comunque occupati. Tendenza analoga nel centro Italia (64,1%). A distanza di oltre 10 anni, il tasso di occupazione tra i giovani che hanno abbandonato precocemente è crollato attorno al 40%.
L’elaborazione è stata effettuata da Istat sui dati raccolti attraverso la rilevazione sulle forze di lavoro, nell’ambito dell’indagine sui ritorni occupazionali dell’istruzione.
FONTE: elaborazione openpolis - Con i Bambini su dati Istat
(ultimo aggiornamento: giovedì 23 Dicembre 2021)