La percentuale di alunni stranieri in ritardo cresce passando da un ordine di scuola al successivo e raggiunge il livello più alto tra gli iscritti alla scuola secondaria di II grado (58,2%). Complessivamente, sono 21,1 i punti di differenza tra gli alunni in ritardo italiani e quelli stranieri.
I dati mostrano in percentuale gli alunni di cittadinanza italiana e non, che hanno accumulato anni di ritardo nel percorso educativo e che non sono inseriti nella classe adeguata alla propria età anagrafica.
FONTE: elaborazione openpolis - Con i Bambini su dati Miur
(ultimo aggiornamento: venerdì 31 Agosto 2018)