Dei decreti già convertiti in legge nel corso della XIX legislatura sono 16 quelli che, in base anche alle osservazioni dei comitati per la legislazione di camera e senato, possono essere classificati come “omnibus”. Può capitare che un decreto legge possa affrontare diversi temi anche subito dopo l’approvazione in consiglio dei ministri. È il caso ad esempio del decreto aiuti quater. Più spesso però un Dl può diventare omnibus a seguito dell’aggiunta di articoli e commi dopo il passaggio in parlamento. Da questo punto di vista possiamo osservare che, per quanto riguarda i 16 decreti legge omnibus che hanno già concluso l’iter di conversione, gli emendamenti approvati sono stati in totale 1.082. La maggior parte delle modifiche è stata apportata in commissione (1.059 emendamenti approvati). In valori assoluti, il decreto legge a cui è stato apportato il maggior numero di emendamenti è il Dl milleproroghe 2023 (213). Seguono il decreto Pnrr ter (166), il Dl 44/2023 riguardante il rafforzamento della capacità amministrativa (109) e il Dl 75/2023 che affronta vari temi tra cui pubblica amministrazione, sport e Giubileo del 2025 (104).
Il grafico rappresenta i decreti legge cosiddetti “omnibus” del governo Meloni che hanno già concluso l’iter parlamentare di conversione. La classificazione di un decreto legge come omnibus è a cura della redazione di openpolis sulla base delle analisi dei comitati per la legislazione di camera e senato. Nel grafico non è presente il decreto aiuti quater anche se questo può essere considerato un omnibus perché non vi sono state apportate modifiche attraverso l’approvazione di emendamenti. Il decreto aiuti ter è stato approvato nell’attuale legislatura ma è di iniziativa del governo Draghi.
FONTE: elaborazione openpolis su dati parlamento
(ultimo aggiornamento: lunedì 8 Gennaio 2024)