Con 96,74 euro pro capite, Napoli è il comune che spende di più per gli organi istituzionali, tra le maggiori città italiane. Dietro il capoluogo campano figurano Venezia, con 44,4 euro per abitante e Bari (40,4 euro). Anche in fondo alla classifica c’è una città del sud: Messina, con 15,08 euro pro capite. Napoli è inoltre il comune italiano che spende di più in termini assoluti: 93,4 milioni di euro, seguito da Roma (67,9), Torino (34,2) e Milano (34,1).
I dati mostrano la spesa pro capite per cassa riportata nell’apposita voce di bilancio. Spese maggiori o minori non implicano necessariamente una gestione positiva o negativa della materia. Da notare che spesso i comuni non inseriscono le spese relative a un determinato ambito nella voce dedicata, a discapito di un’analisi completa. Per il comune di Napoli, all’interno della voce di spesa vengono considerati anche i costi per le municipalità, e non solo per le attività della struttura centrale. Tra le città italiane con più di 200mila abitanti, non sono disponibili i dati di Palermo e Catania perché alla data di pubblicazione non risultano accessibili i rispettivi bilanci consuntivi 2018.
FONTE: Openbilanci - consuntivo 2018
(ultimo aggiornamento: lunedì 31 Dicembre 2018)