Complessivamente sono 100 le scadenze che le varie amministrazioni dovranno completare entro il 2022. Il soggetto maggiormente coinvolto sarà il ministero della transizione ecologica con 14 adempimenti a suo carico, a cui se ne aggiungono altri 4 che dovrà prendere con il concerto anche di altri enti. Seguono il ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili (13 scadenze + 4 da attuare in collaborazione con altri soggetti) e il Ministero della salute (8).
Il grafico mostra per ogni scadenza l’amministrazione (o le amministrazioni) individuata come soggetto responsabile della sua attuazione.
Gli acronimi stanno per:
- Mite – Ministero della transizione ecologica
- Mims – Ministero delle infrastrutture e delle mobilità sostenibili
- Mef – Ministero dell’economia e delle finanze
- Mise – Ministero dello sviluppo economico
- Ispra – Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale
- Cdp – Cassa depositi e prestiti
- Pdc – Presidenza del consiglio dei ministri
- Agcm – Autorità garante della concorrenza e del mercato
- Arera – Autorità di regolazione per energia reti e ambiente
- Cnr – Consiglio nazionale delle ricerche
- Enea – Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile
FONTE: dati ed elaborazioni openpolis
(ultimo aggiornamento: mercoledì 19 Gennaio 2022)