Tra le città più popolose del paese è Milano quella a investire di più sulle risorse umane: 87,4 euro pro capite, pari a 122 milioni di euro nel 2019, una cifra anche in termini assoluti più che tripla rispetto a Roma, che spende in questa voce di bilancio 44,3 milioni. Dopo il capoluogo lombardo a spendere di più sono Napoli (68,77 euro pro capite, pari a 66,1 milioni), Firenze (60,50 euro pro capite), Genova (44,72) e Trieste (34,2). Meno investimenti emergono dai documenti contabili di Bari (9,54), Verona (6,69) e Messina, dove non risultano uscite in bilancio per risorse umane.
I dati mostrano la spesa pro capite per cassa riportata nell’apposita voce di bilancio. Spese maggiori o minori non implicano necessariamente una gestione positiva o negativa della materia. Da notare che spesso i comuni non inseriscono le spese relative a un determinato ambito nella voce dedicata, a discapito di un’analisi completa. Per esempio, tra le grandi città la voce risulta avere un importo pari a 0 per il comune di Messina. Tra le città italiane con più di 200mila abitanti, non sono disponibili i dati di Palermo e Catania perché alla data di pubblicazione non risultano accessibili i rispettivi bilanci consuntivi 2019.
FONTE: openbilanci - consuntivi 2019
(ultimo aggiornamento: martedì 31 Dicembre 2019)