Per l’Italia 6 procedure di infrazione arrivate al secondo ricorso alla corte

L'elenco completo delle procedure di infrazione a carico dell'Italia e il loro stadio di avanzamento

Per quanto riguarda gli aggiornamenti più recenti legati alle procedure di infrazione a carico del nostro paese, possiamo osservare che a maggio 2024 sono state inviate diverse lettere di costituzione in mora. Oltre al già citato caso sulla plastica, le altre lettere hanno riguardato la mancata applicazione del regolamento Ue 868/2022 (Data governance Act). A queste si aggiungono le lettere per il mancato recepimento della direttiva Ue 362/2022 relativa alla tariffazione dei veicoli per l’utilizzo di determinate infrastrutture e della direttiva 431/2022 relativa alle tutele dei lavoratori esposti a sostanze cancerogene. Ci sono poi due procedure di infrazione per cui è stato emesso il parere motivato da parte della commissione europea. Si tratta delle infrazioni per il mancato recepimento della direttiva 2101/2021 in materia di pubblicità delle imposte sul reddito e per la scorretta applicazione della direttiva 362/2022 riguardante i diritti dei detenuti a comunicare con i propri difensori. Infine nel corso del 2024 è arrivato anche un nuovo ricorso alla corte di giustizia Ue. In questo caso l’Italia non è stata in grado di fornire nei tempi previsti il proprio documento sulla pianificazione dello spazio marittimo, come previsto dalla direttiva 89/2014.

La tabella rappresenta una sorta di diario con tutte le evoluzioni relative alle singole procedure di infrazione che quindi possono essere riportate anche più volte. L’elenco dei diversi passaggi è riportato in ordine dal più recente andando indietro nel tempo.

FONTE: elaborazione openpolis su dati commissione europea
(ultimo aggiornamento: giovedì 23 Maggio 2024)

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