Il 68,5% delle abitazioni nelle aree ultraperiferiche e il 46,4% di quelle periferiche non risulta occupato da dimoranti abituali. Un dato particolarmente alto rispetto a quello dei poli (26,6%). Parlando di zone altimetriche, è la montagna interna a risentire di più di questo fenomeno: il 53,8% delle sue case non è permanentemente abitato, contro il 32,5% della collina interna e il 28,8% della collina litoranea.
Per “abitazioni non occupate” si intendono le abitazioni vuote o occupate esclusivamente da persone non dimoranti abitualmente. Questo calcolo è stato effettuato da Istat considerando dati censuari e dati amministrativi presenti nel registro statistico dei luoghi, in particolare nella componente del registro statistico di base degli edifici e delle unità abitative.
La definizione delle aree interne fa riferimento all’ultima classificazione mentre per la zona altimetrica è legata alla metodologia Istat.
FONTE: elaborazione openpolis su dati Istat
(consultati: giovedì 9 Novembre 2023)