Nel 2000 poco più di un terzo degli appelli era legato a fattori climatici, mentre nel 2021 il dato è più che doppio (78%). L’andamento è stato quello di un generalizzato aumento, ma con delle irregolarità. Nel 2012 ad esempio è stato causato da eventi climatici l’86% degli appelli, ma su un numero inferiore rispetto a quello del 2021, che è stato l’anno con più appelli di questo tipo (più di 30).
I dati sono riferiti alla quota di appelli per aiuti umanitari rivolti alle Nazioni unite che hanno come causa principale o concausa un evento climatico estremo. Si tratta di una percentuale, che non rende conto del fatto che negli anni sono anche aumentati, in numeri assoluti, gli appelli. Per la stessa ragione il dato del 2020 risulta particolarmente basso, dato che numerosi appelli avevano come elemento centrale la pandemia da Covid-19.
FONTE: elaborazione openpolis su dati Oxfam
(ultimo aggiornamento: martedì 7 Giugno 2022)