. In rosso e in verde sono indicate le due situazioni opposte. Ovvero, rispettivamente, capoluoghi con competenze medio-basse e meno pc della media (rosso) e capoluoghi con competenze medio-alte e più pc della media (verde). I primi prevalgono nel centro-sud, i secondi nel centro-nord, e sono legati alla spaccatura nord-sud in termini di apprendimenti. Ma non tutti i capoluoghi rientrano in questa dicotomia così netta. In molte città una presenza di pc sopra la media si accompagna a un basso livello di competenze; e viceversa: competenze elevate e meno computer della media.
Ogni capoluogo è stato classificato in base a due parametri.
Il primo, sono le competenze/apprendimenti raggiunti dagli studenti nei test numerici Invalsi. Ciascun capoluogo è stato classificato in due categorie: competenze medio-basse (se il dato è inferiore alla media nazionale); competenze medio-alte (se uguale o superiore alla media).
Il secondo, è il numero di pc e tablet a scuola ogni 100 alunni nelle scuole del comune capoluogo. Anche in questo caso abbiamo diviso ciascun capoluogo in due categorie: presenza sopra la media nazionale oppure sotto la media.
Dal momento che quest’ultima informazione non è dichiarata per tutte le scuole (per circa il 70% di esse è disponibile), abbiamo valutato due ipotesi alternative. La prima, è che se il numero di pc non viene dichiarato è pari a 0. Nella seconda invece le scuole per cui non è presente il dato sono state escluse. In entrambi gli scenari i risultati sono stati simili (corrispondenza 80% circa).
FONTE: elaborazione openpolis - Con i Bambini su dati Miur
(ultimo aggiornamento: sabato 1 Settembre 2018)