Data la fase di emergenza, prevalgono le procedure negoziate senza previa pubblicazione del bando. Oltre il 40% dei lotti e degli importi base d’asta sono stati affidati con questa modalità, che prevede che le stazioni appaltanti possano negoziare la fornitura consultando direttamente un minimo di 5 operatori economici (se esistenti, v. art. 63 comma 6 del codice dei contratti pubblici).
L’elaborazione non include gli importi banditi attraverso accordi quadro.
Nella categoria “Altro” sono state aggregate le seguenti procedure, inferiori a 50 milioni di euro ciascuna alla data di aggiornamento: procedura negoziata senza previa indizione di gara (settori speciali); confronto competitivo in adesione ad accordo quadro/convenzione; non classificato; sistema dinamico di acquisizione; affidamento diretto per variante superiore al 20% dell’importo contrattuale; affidamento diretto a societa’ in house; procedura ristretta; procedura competitiva con negoziazione; procedura negoziata con previa indizione di gara (settori speciali).
FONTE: openpolis, osservatorio bandi Covid
(ultimo aggiornamento: venerdì 17 Luglio 2020)