In questi giorni il governo è al lavoro sulla nuova legge di bilancio. Una norma complessa, che ha lo scopo di programmare le scelte economiche del paese, con una prospettiva triennale.
Per questo motivo la sua piena implementazione, attraverso l’adozione dei decreti attuativi, richiede una certa stabilità politica. Cambi di maggioranza possono lasciare incomplete le leggi di bilancio. Questo è successo, per esempio, con quella approvata dal governo Gentiloni (Pd-Ncd), a cui è succeduto l’esecutivo Conte I (5stelle-Lega) con idee politiche molto diverse.
Il ciclo di bilancio è un percorso complesso attraverso il quale viene elaborato e approvato il bilancio dello stato. Inizia con il documento di economia e finanza (Def), continua con il suo aggiornamento (NaDef) e si conclude con l’approvazione in parlamento della manovra. Ma, come per tutte le norme, inizia poi il “secondo tempo delle leggi”, quello dei decreti attuativi. I decreti attuativi sono quelle norme necessarie per implementare nel concreto, una volta approvata dal parlamento, una legge.
FONTE: dati presidenza del consiglio, elaborazione openpolis
(ultimo aggiornamento: mercoledì 30 Ottobre 2019)