Scendendo a livello locale, un primo elemento che emerge è che l’edilizia scolastica è mediamente più recente nei comuni di cintura, gli hinterland delle città maggiori, rispetto ai capoluoghi. Il 12,1% degli edifici scolastici statali nei comuni cintura è stato costruito negli ultimi 25 anni. Aree del paese che – rappresentando la prima periferia delle città maggiori – vedono una maggiore presenza di famiglie con figli, anche per l’impatto dei valori immobiliari. Nei comuni polo, le città baricentriche in termini di servizi, la quota di scuole fabbricate dopo il 1997 scende al 7,3%. Mentre si attestano su valori superiori alla media nazionale le aree interne: 11,9% nei comuni intermedi, 11,4% in quelli periferici, 10,6% in quelli ultraperiferici.
Dati non disponibili per il Trentino Alto Adige. I dati, pubblicati sul portale open data del ministero dell’istruzione, sono forniti dagli enti locali proprietari o gestori degli edifici adibiti ad uso scolastico.
FONTE: elaborazione openpolis – Con i Bambini su dati Mim
(pubblicati: martedì 12 Settembre 2023)