Sebbene solo una minoranza dichiari un’interferenza totale con la frequenza scolastica (2,1% risponde che quando lavora, interrompe la scuola), non mancano le interferenze con il diritto all’istruzione e al tempo libero del minore. Quasi la metà (45,6%) lavora anche nei giorni di scuola. Il 51,9% dei minori intervistati dichiara di dedicarsi al lavoro nei giorni di vacanza.
Il dato considera le esperienze di lavoro dei 14-15enni, come raccolte nell’indagine “Game over” svolta da Associazione Bruno Trentin e Save the children.
FONTE: elaborazione openpolis - Con i Bambini su dati Associazione Bruno Trentin e Save the Children
(ultimo aggiornamento: martedì 11 Giugno 2013)