Se si prendono in considerazione tutte le regioni italiane, quelle con la quota maggiore di donne tra gli occupati con posizione indipendente si trovano principalmente nell’area del centro-nord. Quella che riporta le percentuali maggiori è la Liguria (34%) a cui seguono Umbria (33,8%), Lazio (33,7%) e Valle d’Aosta (33,7%). Incidenza minore invece nelle aree del sud, in particolare in Calabria (28,9%), Campania (28%) e Puglia (27,7%). L’Abruzzo, con il 32,7%, è la nona regione italiana per incidenza ma la prima dell’area del meridione.
Il dato fa riferimento alla quota di donne tra gli addetti d’impresa indipendenti registrati nelle regioni italiane. Con l’espressione, si intende chiunque sia occupato in un’unità giuridico-economica senza vincoli formali di subordinazione, con una remunerazione composta sia da reddito da lavoro che da reddito da capitale.
FONTE: elaborazione Abruzzo openpolis su dati Istat
(consultati: lunedì 12 Agosto 2024)