L’esito prevalente è positivo: in 2/3 dei casi la richiesta viene accolta pienamente, con un rilascio di tutte le informazioni richieste. A queste si aggiunge un ulteriore 12,7% di accoglimenti parziali. Si tratta di Foia che hanno come esito il rilascio di una parte di dati e documenti e un rifiuto su altri. I dinieghi completi rappresentano un altro 13% dei casi.
Il dato somma tutte le richieste Foia arrivate nel triennio 2017-19 a:
- presidenza del consiglio e ministeri (con l’eccezione di Miur e ministero dell’interno per cui il registro non è disponibile);
- regioni e province autonome, con le seguenti eccezioni: Molise (non pubblica il registro); Piemonte e Lazio (comprende i dati 2017-18); Emilia Romagna, P.a. di Trento e Calabria (comprende solo 2019); Liguria (solo dati 2018); Sardegna (solo dati 2017);
- città campione: Roma, Milano, Napoli (2017-18), Torino, Firenze, Bari;
- agenzie nazionali: Entrate, Dogane, Beni conf. (2018-19), Italia digitale e Coesione territ.
FONTE: openpolis
(ultimo aggiornamento: giovedì 25 Febbraio 2021)