Nella Capitale il ballottaggio del ’93 – segnato dal primo vero scontro bipolare della nascente seconda repubblica, Fini (centrodestra) contro Rutelli (centrosinistra) – aveva visto una mobilitazione addirittura superiore al primo turno. Ovvero 1,85 milioni di persone (79,9% dell’elettorato) contro 1,82 milioni di due settimane prima (78,7%), quasi 26mila votanti in più.
Circostanza che non si è più ripetuta: l’astensionismo al ballottaggio è cresciuto nell’arco dei trent’anni. Dal 74% dei votanti nel 2001 la quota di votanti mobilitati al secondo turno è scesa al 40,7% registrato pochi giorni fa.
Elezione decisa al I turno nel 1997 e nel 2006.
FONTE: elaborazione openpolis su dati Eligendo - Ministero dell'interno
(ultimo aggiornamento: martedì 19 Ottobre 2021)