Servono 290 giorni per approvare un’iniziativa legislativa del parlamento

Il numero di giorni richiesto per l'approvazione delle leggi durante la XIX legislatura

Un altro elemento utile a valutare quanto la presentazione di proposte legislative di iniziativa parlamentare sia nella maggior parte dei casi un’attività velleitaria è il dato sul tempo necessario per approvare tali proposte. Da questo punto di vista il confronto con le iniziative governative è praticamente fuori scala. Tenendo presente che tra le iniziative governative ci sono anche le conversioni dei decreti legge, che devono essere necessariamente approvate entro 60 giorni, e che queste rappresentano il 58% delle proposte governative divenute legge possiamo osservare che sono comunque 32 le iniziative che hanno richiesto un periodo compreso tra 60 e 120 giorni per l’approvazione definitiva. Mentre in 34 è stato necessario un periodo di tempo superiore ai 120 giorni. Da notare che ci sono state anche due leggi per cui il tempo per l’approvazione è stato addirittura inferiore ai 30 giorni. Si tratta della conversione del decreto agricoltura (9 giorni) e della legge di bilancio per il 2023 (approvata in appena 30 giorni, ponendo la fiducia in entrambi i rami del parlamento). Sono appena 3 invece le leggi di iniziativa parlamentare approvate in meno di 120 giorni. Tra queste troviamo la ratifica di un trattato e l’istituzione di due commissioni parlamentari d’inchiesta. Ovvero la commissione antimafia e quella sul femminicidio. In tutti gli altri casi, il tempo necessario per l’approvazione è stato superiore ai 120 giorni. In media le leggi di iniziativa parlamentare richiedono 290 giorni per la loro approvazione.

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FONTE: elaborazione e dati openpolis
(ultimo aggiornamento: lunedì 16 Settembre 2024)

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