Le città principali, i cosiddetti poli, hanno in media solo l’8% di edifici scolastici antisismici. Tra questi il capoluogo (7%) e Reggio Calabria (3%), entrambi classificati come zona 2. Sono dati preoccupanti, considerando che si tratta di territori dove si concentra più popolazione e dove possiamo pensare che le scuole ospitino un maggior numero di alunni.
I colori indicano la zona sismica del comune. Nella 1 i forti terremoti sono altamente probabili, nella 2 sono possibili. I punti indicano, per ogni comune, la percentuale di edifici scolastici statali antisismici. I punti più piccoli indicano i comuni con il 0% di scuole antisismiche. I comuni senza punti sono quelli privi di edifici scolastici.
FONTE: elaborazione openpolis - Con i Bambini su dati Miur
(ultimo aggiornamento: giovedì 7 Maggio 2020)