Ad oggi, il ministero chiamato a svolgere il lavoro maggiore è quello dell’economia e delle finanze che deve emanare 46 decreti attuativi. Di questi ne mancano all’appello ancora 27 (il 58,7%). Segue il ministero delle infrastrutture e dei trasporti che deve emanare 44 decreti attuativi (solo 3 già pubblicati).
Ma quasi tutti i ministeri sono deficitari: per fare degli esempi, il ministero dello sviluppo economico deve ancora adottare 18 decreti su 24, il ministero dell’interno 13 su 23, quello delle politiche agricole 14 su 22.
Il totale del grafico, e quindi la ripartizione tra i diversi ministeri, non tiene conto delle modifiche approvate in aula per i provvedimenti ancora in discussione.
I dati tengono conto dello scorporo in due distinti dicasteri del ministero dell’istruzione, università e ricerca.
FONTE: elaborazione openpolis su dati presidenza del consiglio dei ministri
(ultimo aggiornamento: lunedì 2 Novembre 2020)