I milestone e i target oggetto di modifica sono stati in totale 45. Non sono molti in realtà i casi che hanno previsto una revisione della data di conseguimento della scadenza inizialmente prevista. Parliamo di 8 casi in totale. Per 37 scadenze invece le modifiche non hanno riguardato il cronoprogramma ma i contenuti (in alcuni casi entrambi gli aspetti). Per fare delle valutazioni più compiute su quale sia l’impatto di queste modifiche occorrerà attendere la pubblicazione delle prossime relazioni semestrali sull’attuazione del Pnrr, in particolare quella del governo ma anche quella a cura della corte dei conti. In alcuni casi le modifiche sembrano andare ad introdurre ulteriori precisazioni rispetto agli adempimenti da conseguire, in altri l’impressione è che si sia cercato di rendere più semplice il raggiungimento dei vari traguardi e obiettivi allentando i vincoli previsti rispetto alla precedente versione del piano. Possiamo fare alcuni esempi. Nel caso delle modifiche dovute a circostanze oggettive entro il giugno del 2024 si prevedeva che almeno il il 70% delle autorità di sistema portuale devono essere dotate di sistemi standard per gli operatori portuali, interoperabili con le pubbliche amministrazioni interessate. Nella nuova versione della scadenza tuttavia viene specificato che un’autorità si considera dotata di sistemi per gli operatori portuali “se almeno un porto di tale autorità è stato dotato di sistemi Pcs”. Sempre entro giugno 2024 si prevedeva che fossero implementati semplificazioni amministrative e sviluppo di servizi digitali per i visitatori dei parchi nazionali e delle aree marine protette. Nella versione rivista, il riferimento alle semplificazioni amministrative è stato omesso. Con riferimento alle scadenze modificate in virtù di alternative migliori, entro giugno 2024 si prevedeva l’assunzione da parte dell’Agenzia della entrate di 4.113 unità di personale. Nella versione originaria della scadenza si faceva esplicito riferimento al fatto che le assunzioni dovessero essere con contratto a tempo indeterminato (oltre che attraverso l’attivazione di tirocini). Nella nuova versione il riferimento alla tipologia di contratto è stato eliminato. Entro marzo del 2024 poi si prevedeva l’aggiudicazione dei contratti per la costruzione di strutture sportive e palestre scolastiche. Nella versione originale della scadenza si prevedeva che tali strutture dovessero essere “annesse alle scuole”. Nella versione aggiornata invece si fa riferimento solamente a “strutture sportive e palestre per uso scolastico”.
In grassetto sono evidenziate le parti modificate rispetto alle informazioni presenti su Italia domani aggiornate al 25 luglio 2024. Per motivi di visualizzazione non è stato possibile mettere i testi a fronte nella tabella. È comunque possibile visualizzare entrambe le versioni scaricando questo file. Per completezza, nella tabella sono presenti anche le scadenze modificate al fine della correzione di errori materiali anche se in questo caso non si tratta di revisioni sostanziali. In alcuni casi, alla modifica delle scadenze si è associata anche una revisione della descrizione delle misure associate. È possibile confrontare la nuova e la vecchia versione scaricando questo file.
FONTE: Elaborazione Openpolis su dati commissione europea.
(ultimo aggiornamento: mercoledì 20 Novembre 2024)