Sono 91 su 205 le regioni europee hanno più del 20% di persone in povertà

Percentuale di persone a rischio povertà ed esclusione sociale nelle regioni dei paesi membri dell'Unione europea (2019)

Anche la questione relativa alla povertà ci mostra un’immagine dell’Europa divisa in due. La maggior parte delle regioni del nord Europa, quali quelle svedesi, finlandesi, belghe e danesi e le aree dell’Europa dell’est, quali quelle in Polonia, Repubblica Ceca, Ungheria e Slovacchia non supera il 30% di persone in condizioni di povertà. Al contrario, la Spagna, l’Italia, la Grecia, la Romania e la Bulgaria hanno mediamente valori superiori al 30%, con alcune eccezioni interne come nel caso del nord Italia.

I dati rappresentano la percentuale di persone che si trovano in una condizione di povertà o di esclusione sociale. Tale indicatore include tre concetti: persone in grave deprivazione materiale, a rischio di povertà e in condizione di bassa intensità di lavoro. Il livello territoriale considerato è quello regionale, eccezion fatta per Belgio, Polonia e Croazia dove i dati rilasciati sono a un livello macroregionale. Inoltre, Eurostat non divide a livello regionale Lettonia, Cipro ed Estonia. Non sono disponibili i dati sulle regioni francesi.

FONTE: elaborazione openpolis dati Eurostat
(ultimo aggiornamento: martedì 31 Dicembre 2019)

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