Tra i capoluoghi, solo l’Aquila dovrebbe accrescere la propria popolazione (+2,3%). In negativo invece Pescara (-3,9%), ma a crollare sono soprattutto Teramo (-12,4%) e Chieti (-12,5%).
A perdere popolazione nei prossimi anni potrebbero essere soprattutto i comuni dell’entroterra abruzzese. Cali superiori al 20% si registrano infatti a Trasacco Montorio al Vomano e Sulmona. Quest’ultima città potrebbe perdere un abitante su 4 da qui al 2042 (-25,4%). E purtroppo non si hanno informazioni sui tanti piccoli comuni interni della regione.
Le previsioni sulla popolazione al 2042 sono state formulate dall’istituto nazionale di statistica – nell’ambito delle statistiche sperimentali – considerando uno scenario di previsione mediano, intermedio tra quelli “più pessimistici” e quelli “più ottimistici”.
In grigio nella mappa i comuni per cui l’informazione non è disponibile. Dati disponibili solo per i comuni capoluogo e per quelli, pur non capoluogo, che superano i 5mila abitanti. Come indicato da Istat, i dati “soprattutto nel lungo termine, vanno trattati con cautela. Le previsioni demografiche divengono, infatti, tanto più incerte quanto più ci si allontana dalla base di partenza, in particolar modo in piccole realtà geografiche come quelle qui contemplate”. Per approfondire.
FONTE: elaborazione Abruzzo openpolis su dati Istat
(pubblicati: giovedì 5 Ottobre 2023)