Sono ancora pochi i detenuti che svolgono attività lavorative, esperienze che se ben organizzate possono costituire la premessa per un reinserimento effettivo nella società. Anche in questo caso il loro numero è in crescita rispetto alla fase prepandemica. In termini assoluti i “lavoranti”, come vengono definiti nelle statistiche ufficiali, sono 16.930, una cifra molto elevata se considerata nella serie storica. Tuttavia in percentuale parliamo di poco più di un terzo dei presenti nelle carceri italiane (35,5%), in gran parte alle dipendenze dell’amministrazione penitenziaria.
Il dato è raccolto al 30 giugno e al 31 dicembre di ciascun anno.
FONTE: elaborazione openpolis su dati Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
(ultimo aggiornamento: giovedì 5 Maggio 2022)