Nel 2020 sono tornati a crescere i commissariamenti per motivi politici. In particolare va segnalata la crescita netta delle dimissioni dei consiglieri (66, contro una media di 50 nel triennio precedente) e dei casi di sfiducia del consiglio comunale verso il primo cittadino. Questi ultimi più che raddoppiano rispetto al 2019, passando da 5 a 11. I casi di dimissioni del sindaco sono in linea con quanto rilevato nel triennio precedente.
Il grafico mostra l’andamento dei 3 principali motivi politici di un commissariamento: dimissioni del sindaco, dimissioni della maggioranza dei consiglieri, sfiducia del sindaco.
FONTE: openpolis
(ultimo aggiornamento: giovedì 31 Dicembre 2020)