Complessivamente le scadenze da conseguire entro il 30 giugno 2022 sono 45 di cui 7 dovevano essere raggiunte entro la fine di marzo (2 sono state completate ma successivamente a questa data). La maggior parte di queste (11) vedono come amministrazione responsabile il ministero della transizione ecologica. Seguono il ministero della salute (6) e quello della cultura (5).
Attualmente non esiste un portale unico che fornisca informazioni chiare e affidabili sullo stato di avanzamento delle scadenze. Per questo motivo abbiamo deciso di farci carico di questa attività attraverso il monitoraggio giornaliero di tutte le fonti disponibili (gazzetta ufficiale, i portali dei diversi ministeri, le dichiarazioni rilasciate dai ministri in audizione nelle commissioni parlamentari, i dossier predisposti dei centri servizi di camera e senato).
Il Pnrr prevede per ogni misura l’indicazione di un’amministrazione titolare. Questa amministrazione non è necessariamente quella deputata alla concreta realizzazione della misura ma quella che ha il compito di verificare che questa sia realizzata dai soggetti attuatori di volta in volta interessati. Lo stesso principio vale anche per le scadenze.
Per definire una scadenza come “a buon punto” sono stati individuati degli specifici criteri ad hoc sia per le scadenze legate agli investimenti che alle riforme. Generalmente si intende con questo termine una scadenza come particolarmente vicina al completamento (come ad esempio l’approvazione di una legge da parte del parlamento o la pubblicazione di un decreto che definisce i vincitori di un bando pubblico).
FONTE: elaborazione e dati openpolis
(ultimo aggiornamento: venerdì 15 Aprile 2022)