Durante l’arco di tempo considerato, Bologna ha sempre riportato i valori più alti per questa specifica voce. Seppur con alcune differenze, tutte le città hanno registrato un andamento piuttosto regolare. Un tratto comune è però il calo della spesa tra il 2019 e il 2020, complice forse anche le restrizioni messe in atto durante l’emergenza sanitaria. Il comune che ha riportato il calo più consistente è Bologna che nel 2020 spende il 31,08% in meno rispetto all’anno precedente. Seguono Firenze (-23,2%), Trieste (-14,94%), Roma (-13,77%) e Torino (-11,51%).
I dati mostrano la spesa per cassa relativa ai servizi ausiliari all’istruzione. Spese maggiori o minori non implicano necessariamente una gestione positiva o negativa della materia. Da notare che spesso i comuni non inseriscono le spese relative a un determinato ambito nella voce dedicata, a discapito di un’analisi completa.
FONTE: openbilanci - consuntivi 2020
(ultimo aggiornamento: venerdì 2 Settembre 2022)