Le leggi entrate in vigore dall’inizio della XIX legislatura a fine 2023 sono 88 in totale. Per l’approvazione di queste norme sono stati coinvolti come relatori o co-relatori in totale 141 parlamentari. Di cui 79 alla camera (circa il 20% del totale dei deputati) e 62 al senato (31%). I più coinvolti alla camera sono stati Ylenja Lucaselli (Fdi) con 7 incarichi come relatrice o co-relatrice, Paolo Formentini (Lega, 5) e Roberto Pella (Fi, 4). Al senato invece ai primi posti troviamo Alberto Balboni (Fdi, 5) e Andre De Priamo (Fdi, 4), seguiti da 5 senatori con 4 incarichi di relatore ciascuno. In 24 occasioni almeno uno dei relatori incaricati era anche presidente della commissione incaricata di svolgere l’esame sul provvedimento. Il più attivo da questo punto di vista è il già citato Alberto Balboni, presidente della commissione affari costituzionali del senato, che in 5 occasioni è stato coinvolto anche come relatore. Un ultimo elemento da notare riguarda l’appartenenza politica dei relatori. La stragrande maggioranza è logicamente espressione della coalizione di governo anche se in alcuni casi i relatori sono stati bipartisan. È il caso ad esempio della legge sull’oblio oncologico, su quella per le celebrazioni per i 100 anni dalla morte di Giacomo Matteotti o dell’istituzione di una commissione parlamentare d’inchiesta sul fenomeno del femminicidio. Al contrario, ci sono stati alcuni casi in cui i relatori fossero dello stesso gruppo in entrambe le camere. A Fratelli d’Italia (che è anche il gruppo più numeroso sia al senato che alla camera) questo è successo in 20 occasioni, alla Lega 4 a Forza Italia 3.
La tabella mostra le leggi approvate dall’inizio della XIX legislatura fino alla fine del 2023. Per ogni legge entrata in vigore, sia per la camera che per il senato, è indicato il relatore e il gruppo di appartenenza.
FONTE: elaborazione openpolis su dati senato
(ultimo aggiornamento: mercoledì 24 Gennaio 2024)