L’esecutivo può decidere di mettere la fiducia su un disegno di legge, legando il proprio destino a quello del testo. Lo strumento nasceva per ricompattare la maggioranza in situazioni eccezionali, ma viene sempre più utilizzato per velocizzare il dibattito e assicurare l’approvazione di proposte molto discusse.
Sono contate le questioni di fiducia poste dal governo su provvedimenti in discussione in parlamento, queste sono messe in relazione alle leggi approvate. Governi della XVI, XVII e XVIII legislatura.
FONTE: openpolis
(ultimo aggiornamento: giovedì 13 Dicembre 2018)