Pnrr per i giovani, serve una valutazione d’impatto #OpenPNRR
Abbiamo analizzato i progetti legati a misure Pnrr che hanno come priorità i giovani: le risorse allocate e i territori maggiormente interessati dagli interventi.
lunedì 18 Dicembre 2023 | Potere politico
- Sono circa 124mila i progetti del Pnrr che dovrebbero contribuire allo sviluppo sociale ed economico delle nuove generazioni.
- I principali ambiti di intervento sono digitalizzazione (68mila progetti) e scuola, università e ricerca (42mila).
- I progetti per i giovani nel comune di Milano hanno un importo complessivo di 758 milioni. Seguono Roma e Bari.
- Molti di questi progetti favoriscono solo indirettamente lo sviluppo di ragazze e ragazzi. Per verificare gli effetti reali del Pnrr serve una valutazione di impatto.
Il piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) italiano ha 3 priorità strategiche, trasversali a tutte le misure del programma. Mirano all’abbattimento delle disparità su 3 piani: tra uomo e donna, tra giovani e non, tra il sud e il resto del paese.
Sulle prime due il governo Draghi aveva pubblicato delle relazioni, analizzate da openpolis in precedenti articoli. Sia per la parità di genere che per quella generazionale, avevamo infatti visto a quali misure del Pnrr sono associate, considerando anche le ulteriori priorità correlate.
Manca ancora la relazione sui divari territoriali.
Oggi siamo in grado di fare un passo in più, grazie allo studio dei progetti finanziati dal piano. Abbiamo analizzato quelli associati a misure che hanno i giovani come priorità strategica, vedendo dove saranno realizzati, con quante risorse e in quali ambiti di intervento.
Sappiamo che non basta. In primis perché questi dati potrebbero almeno in parte subire delle modifiche, a seguito della recente approvazione da parte della commissione europea, della richiesta di revisione dell’intero Pnrr italiano. Modifiche su cui auspichiamo che il governo renda disponibili al più presto nuovi dataset e informazioni. E al di là della situazione attuale, per verificare l’efficacia del Pnrr sulle priorità strategiche è necessaria una valutazione di impatto, basata su indicatori puntuali e rappresentativi.
A oggi comunque, la prospettiva dei progetti può essere utile a capire almeno gli interventi e le relative risorse finora individuati per questa priorità.
Il quadro generale
Secondo i dati aggiornati all’8 settembre 2023, quasi tutti gli investimenti che hanno come priorità i giovani (43 su 45) hanno superato la fase di selezione dei progetti. Cioè la scelta, attraverso procedure di gara, bandi e avvisi pubblici, degli interventi da finanziare. Non sappiamo tuttavia quale sia lo stato di avanzamento dei lavori, né la spesa già effettuata. Una mancanza che purtroppo riguarda tutti i progetti del Pnrr e che chiediamo ancora una volta al governo di colmare.
34,6 miliardi € il finanziamento del Pnrr destinato ai 123.860 progetti selezionati nell’ambito di investimenti che hanno come priorità strategica la parità generazionale.
È bene sottolineare che le misure del Pnrr – e di conseguenza i progetti a esse associati – possono avere più di una priorità. Questi oltre 120mila interventi quindi non riguardano necessariamente solo i giovani, ma potrebbero avere come priorità anche la parità di genere o il contrasto dei divari territoriali.
In tutte le Missioni, le azioni del Piano sono volte a recuperare il potenziale delle nuove generazioni e a costruire un ambiente istituzionale e di impresa in grado di favorire il loro sviluppo e il loro protagonismo all’interno della società.
Gli ambiti di intervento
Per approfondire questi dati siamo partiti osservando quali sono i settori interessati dai progetti a supporto della parità generazionale. Ciò che emerge è che oltre la metà degli interventi (68.653) riguardano l’ambito della digitalizzazione. Dalle imprese ai privati, dalla pubblica amministrazione alle iniziative di cittadinanza digitale.
Per supportare i giovani il Pnrr punta sulla digitalizzazione
Progetti di misure Pnrr con priorità giovani, per ambito di intervento
Ogni misura del Pnrr è associata a una o più priorità trasversali. Abbiamo identificato le misure con priorità “Giovani” e abbiamo analizzato i progetti a esse associati, in base alla nostra suddivisione tematica originale.
FONTE: elaborazione e dati OpenPNRR
(ultimo aggiornamento: venerdì 8 Settembre 2023)
Segue il settore relativo agli studi: scuola, università e ricerca, con oltre 42mila progetti. Con numeri ampiamente inferiori le altre aree interessate sono inclusione sociale (6.842 interventi), cultura e turismo (3.706), impresa e lavoro (1.538) e infrastrutture (1.062).
10,7 miliardi € le risorse Pnrr su progetti per i giovani, a tema scuola, università e ricerca.
Considerando invece i finanziamenti allocati, la classifica cambia leggermente. Con scuola, università e ricerca al primo posto, seguita da digitalizzazione (8 miliardi), inclusione sociale (7,3), infrastrutture (6,6), impresa e lavoro (1,2) e cultura e turismo (0,8).
Trasparenza, informazione, monitoraggio e valutazione del PNRR
Il tuo accesso personalizzato al Piano nazionale di ripresa e resilienzaTrasparenza, informazione, monitoraggio e valutazione del PNRR
Il tuo accesso personalizzato al Piano nazionale di ripresa e resilienzaI territori coinvolti
Abbiamo approfondito i dati sugli interventi e i relativi importi, per ricostruire un quadro dei territori in cui il Pnrr impatterà maggiormente con progetti dedicati ai giovani.
La Lombardia ha più progetti e più fondi Pnrr per i giovani.
A livello regionale è la Lombardia il territorio più interessato, con 17.647 progetti per un importo totale di quasi 4 miliardi di euro. Seguono per risorse tre grandi regioni del sud: Sicilia (3,6 miliardi) Campania (3,4) e Puglia (3,3) e una del centro, il Lazio (2,7).
È interessante notare, osservando la mappa che segue, che la Lombardia tra queste regioni è quella dove le risorse sembrano distribuite in modo meno omogeneo tra i diversi comuni.
Milano è il comune dove impatteranno più fondi Pnrr per i giovani
Fondi Pnrr per progetti dedicati ai giovani nei comuni
Non si tratta necessariamente di risorse affidate e gestite dai comuni dei territori coinvolti. Sono inclusi anche i fondi di progetti regionali e provinciali che si estendono su più di un comune. E poiché non è disponibile l’informazione sulla suddivisione del finanziamento, gli importi vengono contati interamente per ciascun territorio coinvolto.
FONTE: elaborazione e dati OpenPNRR
(ultimo aggiornamento: venerdì 8 Settembre 2023)
Il capoluogo lombardo sarà interessato da progetti dedicati ai giovani che complessivamente hanno un valore complessivo di 758 milioni di euro, gestiti non solo dall’amministrazione comunale, ma anche dalla regione e dalla città metropolitana. Con alcune correlazioni rispetto ai dati regionali, gli altri territori su cui ricadono più risorse sono i comuni di Roma (639 milioni), Bari (582), Napoli (435) e Torino (413).
Molti di questi progetti non riguardano in modo specifico i giovani.
Osservando più da vicino tutti gli interventi previsti, quello con il maggior importo non è localizzato in un territorio preciso ma è un progetto nazionale. Riguarda la fornitura di servizi di connettività a banda ultralarga nelle strutture del servizio sanitario pubblico nazionale. Con un finanziamento Pnrr pari a 481 milioni di euro. La seconda cifra più alta è quella che il piano investe nei lavori per il raddoppio della linea ferroviaria nella tratta Fiumetorto-Castelbuono. È uno degli interventi per la linea ad alta velocità Palermo-Messina e prevede 459 milioni circa. Infine, restringendo il campo ai progetti associati a un territorio comunale, il più costoso riguarda i lavori di potenziamento di nodi ferroviari metropolitani nella città di Bari (205 milioni dal Pnrr).
La necessità di una valutazione di impatto
È chiaro da questa analisi, che i progetti di misure aventi i giovani come priorità comprendono anche interventi che solo in modo indiretto favoriscono lo sviluppo sociale ed economico di ragazze e ragazzi. Progetti che tra l’altro sono tra i più costosi, come quelli che intervengono sulle infrastrutture digitali e sulle linee ferroviarie. In questo modo si rischia di sovrastimare gli effetti del Pnrr su questa come sulle altre priorità strategiche.
Servono dati adeguati a valutare l’impatto del piano nel sostegno alle parità di genere, generazionale e territoriale. Per le prime due almeno, gli indicatori sono definiti. In particolare per i giovani sono 7, che assumono inoltre il valore di micro priorità:
- Giovani che non lavorano e non studiano (Neet),
- Uscita precoce dal sistema di istruzione e formazione,
- Competenza numerica non adeguata,
- Giovani che partecipano alla vita sociale del territorio,
- Giovani che vivono ancora con i genitori,
- Presenza di elementi di degrado nella zona in cui si vive,
- Tasso occupazione giovanile (15-29 anni).
Si tratterebbe dunque di monitorare questi indicatori, i loro andamenti in relazione alla realizzazione di misure, scadenze e progetti del Pnrr. Per produrre un’effettiva valutazione di impatto, come chiediamo dall’avvio del programma.
Il nostro osservatorio sul Pnrr
Questo articolo rientra nel progetto di monitoraggio civico OpenPNRR, realizzato per analizzare e approfondire il piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Ogni lunedì pubblichiamo un nuovo articolo sulle misure previste dal piano e sullo stato di avanzamento dei lavori (vedi tutti gli articoli). Tutti i dati sono liberamente consultabili online sulla nostra piattaforma openpnrr.it, che offre anche la possibilità di attivare un monitoraggio personalizzato e ricevere notifiche ad hoc. Mettiamo inoltre a disposizione i nostri open data che possono essere riutilizzati liberamente per analisi, iniziative di data journalism o anche per semplice consultazione.
Foto: Unsplash Austin Blanchard – Licenza