Le nomine di dirigenti ministeriali, di agenzie o aziende partecipate effettuate dal consiglio dei ministri nei primi 6 mesi del governo di unità nazionale
Anche se con intensità minore rispetto ai mesi precedenti, a giugno e luglio si sono registrati nuovi cambi di casacca da parte di deputati e senatori. Le forze politiche maggiormente danneggiate dal fenomeno sono state ancora una volta Movimento 5 stelle e Forza Italia.
Il governo Draghi sta ponendo grande attenzione al tema dei decreti attuativi. Ciò ha portato ad una significativa riduzione dei provvedimenti mancanti, inclusi quelli ereditati dai precedenti esecutivi. Tuttavia diversi ministeri faticano a rispettare i target assegnati.
L'emergenza Covid ha costretto il governo a varare molti decreti legge. Durante l’iter di conversione però queste misure sono state spesso modificate con l’inserimento di norme poco coerenti con il fine originario del provvedimento. Una pratica denunciata più volte dal Quirinale.
Nonostante i sondaggi non lo premino, la formazione di Matteo Renzi gioca un ruolo importante per le sorti della maggioranza. Su temi divisivi infatti può essere l’ago della bilancia. Il partito intanto si sta spostando sempre di più su posizioni centriste.
I dati sono un ottimo modo per analizzare fenomeni, raccontare storie e valutare pratiche politiche. Con Numeri alla mano facciamo proprio questo. Una rubrica settimanale di brevi notizie, con link per approfondire. Il giovedì alle 7 in onda anche su Radio Radicale. Leggi “La partecipazione ai avori parlamentari tra genere e territorio di elezione“. 15.857 […]
I dati sono un ottimo modo per analizzare fenomeni, raccontare storie e valutare pratiche politiche. Con Numeri alla mano facciamo proprio questo. Una rubrica settimanale di brevi notizie, con link per approfondire. Il giovedì alle 7 in onda anche su Radio Radicale. Leggi “Aumenta il ricorso alla questione di fiducia da parte del governo Draghi“. […]
Nonostante l'ampia maggioranza che lo sostiene, l'esecutivo dal suo insediamento ha già posto la questione di fiducia 12 volte. Numero che potrebbe aumentare nei prossimi mesi, quando dovranno essere votate riforme molto delicate. Nel frattempo aumentano i "voti ribelli".
Subito dopo il suo insediamento il governo Draghi ha provveduto a una riorganizzazione dei ministeri, istituendone uno nuovo e modificando le attribuzioni di altri. Dopo 4 mesi sono stati finalmente approvati i principali decreti attuativi, ma alcuni mancano ancora all'appello.
Nelle ultime settimane sono stati molti i temi al centro del dibattito: dalla campagna vaccinale al ddl Zan, fino alla riforma della giustizia. In questo contesto, i sondaggi potrebbero aver giocato un ruolo importante nel definire le posizioni dei partiti.