Asili e materne sono fondamentali per far crescere l’occupazione femminile
L’Italia è il penultimo paese in Europa per taso di occupazione femminile e il penultimo quanto a divario tra occupazione maschile e femminile. Per combattere questo fenomeno è importante investire nei servizi per l’infanzia.
giovedì 2 Maggio 2019 | Povertà educativa
Vita ha ripreso in un articolo il nostro ultimo approfondimento dell’Osservatorio sulla povertà educativa dal titolo “Estendere i servizi per l’infanzia serve anche per l’occupazione femminile“.
I servizi per la prima infanzia svolgono una duplice funzione: sociale e educativa. Da un lato negli ultimi anni si è affermato il concetto che è nei primi mesi dello sviluppo che i bambini pongono le basi per gli apprendimenti successivi. Perciò avere accesso o meno a queste opportunità ha conseguenze decisive sulla possibilità per il minore di sottrarsi alla povertà educativa.
Dall’altro c’è una funzione sociale molto importante. Offrire questi servizi a un prezzo accessibile può essere un incentivo all’occupazione femminile, e quindi alla parità di genere nonché a una migliore condizione economica del nucleo familiare. In particolare in Italia, dove l’occupazione femminile è rimasta tradizionalmente indietro (52,5%).