Gli asili nido in Italia e il piano di ripresa e resilienza
Migliorano le medie dei posti in asili nido per le regioni italiane, ma restano quasi invariati i divari interni che caratterizzano il nostro paese, già visibili a livello regionale. Le regioni del mezzogiorno, con l’eccezione della Sardegna, si collocano ancora tutte al di sotto della media nazionale.
domenica 24 Ottobre 2021 | Povertà educativa
Su L’Espresso nelle edicole la domenica mattina troviamo un articolo che analizza lo stato di alcuni servizi essenziali per il tessuto sociale del paese, in relazione agli investimenti che dovranno essere affrontati con il piano nazionale di ripresa e resilienza (pnrr). Si intitola: “Il pnrr si è fermato a Eboli“.
Leggi
Nell’approfondimento vengono citati i dati che abbiamo diffuso con il nostro ultimo report sullo stato degli asili nido in Italia, realizzato in collaborazione con l’impresa sociale Con i bambini.
Continua il lento avvicinamento del nostro paese all’obiettivo europeo sugli asili nido. Nell’ultimo anno disponibile (2019), l’Italia ha offerto 26,9 posti nei servizi per la prima infanzia ogni 100 bambini tra 0 e 2 anni. La notizia positiva dell’aggiornamento dei dati al 2019 è che, per la prima volta dall’inizio della serie storica, sono 6 le regioni che superano la quota del 33% fissata in sede Ue, ma rimangono importanti divari a livello territoriale tra le regioni del nord e quelle del sud del paese.