Gli incassi dei comuni per multe, ammende e sanzioni
Negli anni della pandemia è stata potenziata la presenza delle forze dell’ordine all’interno delle città per far rispettare agli abitanti le norme anti-contagio. Il corpo dei vigili urbani fa direttamente capo alle amministrazioni locali e tra le numerose funzioni che ricopre c’è il controllo e la repressione degli illeciti.
lunedì 28 Febbraio 2022 | Italie a confronto
Il nostro approfondimento sugli incassi dei comuni dovuti a multe, ammende e sanzioni continua a rimbalzare su media locali e nazionali. In questo caso è Il Sole24Ore a scrivere un lungo articolo sul tema, riprendendo i nostri dati.
Al pari di tasse e imposte, le multe derivate da controllo degli illeciti rappresentano un’entrata per le amministrazioni locali che può avere una certa rilevanza nei bilanci.
Tra i comuni con più di 200mila abitanti, Firenze è quello che nel 2020 riporta le entrate maggiori con 138,33 euro pro capite. Dopo il capoluogo toscano troviamo Bologna (106,54), Padova (92,95) e Milano (86,72).
Le tre città che incassano di meno per multe e sanzioni sono Genova (43,08 euro pro capite), Bari (29,15) e Trieste (26).