I problemi di trasparenza nel monitoraggio del Pnrr
La ragioneria generale dello stato ha risposto, in modo del tutto insoddisfacente, alla nostra richiesta di accesso agli atti sul Pnrr. Ne scrive Il Fatto Quotidiano citando il nostro monitoraggio.
giovedì 6 Aprile 2023 | Potere politico
Lo scorso febbraio abbiamo inviato al governo una seconda richiesta di accesso agli atti (Foia), per chiedere la pubblicazione di dati sul piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).
La risposta che abbiamo ricevuto dalla ragioneria generale dello stato (Rgs) è insoddisfacente, per non dire inaccettabile.
Ne ha parlato, all’interno di un articolo intitolato “Il Pnrr è un piano senz’anima: mancano esperti e decreti” anche Il Fatto Quotidiano.
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A quasi un anno di distanza dal nostro primo Foia – che aveva dato esiti parzialmente positivi – il governo Meloni replica alla nostra seconda richiesta rinviandoci solamente ai dati già pubblicati. Informazioni che non sono neanche lontanamente sufficienti per monitorare la realizzazione di un programma cruciale come il Pnrr, che mette in campo una somma così ingente di risorse.
