I salari medi in Europa e in Italia
In tutto il continente europeo, negli ultimi 30 anni i salari medi annuali sono andati progressivamente aumentando. Fa eccezione l’Italia, dove nel 2020 si guadagna meno che nel 1990.
venerdì 10 Dicembre 2021 | Europa
Nel “Punto di Paolo Pagliaro”, all’interno della trasmissione Otto e mezzo su La7, si torna sulla questione dei salari medi in Italia e in Europa, tema emerso alcune settimane fa attraverso un nostro approfondimento e che ha fatto molto discutere.
L’Italia, infatti, è l’unico paese europeo che ha visto diminuire i salari medi (a parità di potere d’acquisto) dal 1990 al 2020.
L’aumento maggiore si è registrato nei paesi dell’ex blocco sovietico. In Polonia, Repubblica Ceca e Slovacchia, ad esempio, il salario medio annuale è raddoppiato. Ma le percentuali più alte si riscontrano nei paesi baltici (Estonia, Lettonia e Lituania), dove tra il 1995 e il 2020 i salari sono più che triplicati.