I servizi per la prima infanzia e l’occupazione femminile in Sardegna
Asili nido e partecipazione delle donne al mondo del lavoro sono temi strettamente legati. Aumentare l’occupazione femminile era l’intento esplicito degli obiettivi di Barcellona, stabiliti dall’Ue per ampliare l’offerta di servizi prima infanzia.
giovedì 9 Maggio 2019 | Povertà educativa
La Nuova Sardegna ha ripreso il nostro approfondimento “Estendere i servizi per l’infanzia serve anche per l’occupazione femminile“.
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Dai dati emerge come le prime 4 regioni per offerta di servizi per la prima infanzia hanno tutti tassi di occupazione femminile superiori al 60%, contro una media nazionale del 51%. Viceversa le regioni con un livello scarso di servizi per la prima infanzia hanno bassi livelli di occupazione femminile.
Ovviamente però sono molti i fattori che influenzano i livelli occupazionali. La Sardegna ad esempio risulta l’ottava regione italiana per offerta di posti negli asili nido ai bambini sotto i 3 anni (29%). Un dato positivo dunque. Purtroppo però il tasso di occupazione femminile risulta comunque piuttosto basso (43%).