I voti ribelli nel movimento 5 stelle
Su openparlamento deputati e senatori sono considerati ribelli quando esprimono un voto diverso da quello del gruppo parlamentare a cui appartengono. Si tratta di un indicatore puramente quantitativo del grado di ribellione alla “disciplina” del gruppo.
venerdì 31 Maggio 2019 | Potere politico
Il Sole 24 Ore analizza in un articolo i rapporti parlamentari all’interno della maggioranza e in particolare nel movimento 5 stelle riprendendo i dati di openparlamento sui voti ribelli.
Al senato, dove i numeri della maggioranza sono più ristretti, i parlamentari del movimento che più di frequente hanno votato in maniera diversa dalle indicazioni del gruppo sono Elena Fattori (63 voti ribelli), Alfonso Ciampolillo (57) e Matteo Mantero (54).