Il decreto sicurezza e i grandi centri di accoglienza
Il taglio dei costi per la gestione dei centri di accoglienza previsto dal decreto sicurezza ha creato difficoltà nell’assegnare i nuovi bandi e favorito il ritorno ai grandi centri di accoglienza.
mercoledì 2 Settembre 2020 | Migranti
Un articolo di Internazionale ha ripreso il nostro approfondimento “Centri d’Italia: la sicurezza dell’esclusione” in cui abbiamo analizzato come il nuovo capitolato di gara approvato in seguito al decreto sicurezza abbia favorito il ritorno alla prassi dei grandi centri di accoglienza.
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L’applicazione delle regole previste dal nuovo capitolato ha sollevato molti problemi. Se in alcune province l’effetto più evidente è stato quello dei bandi deserti e delle proroghe dei vecchi contratti, in altre i bandi sono stati aggiudicati. Queste aggiudicazioni tuttavia stanno drasticamente modificando la struttura del sistema di accoglienza, sia rispetto alla distribuzione dei migranti nei centri sia rispetto al tipo di organizzazioni che li gestiscono.