Il divario dei servizi tra le regioni italiane
Negli ultimi anni l’offerta di asili nido e servizi prima infanzia è cresciuta a livello nazionale. Questo incremento, tuttavia, è stato tutt’altro che omogeneo sul territorio.
mercoledì 5 Maggio 2021 | Povertà educativa
Sul Fatto Quotidiano Alessandro Cannavale scrive un articolo sul divario territoriale legando il tema al Piano nazionale di ripresa e resilienza, e citando il nostro rapporto “Asili nido in Italia“, realizzato insieme all’impresa sociale Con i bambini.
Negli ultimi anni l’offerta di asili nido e servizi prima infanzia è cresciuta a livello nazionale, tuttavia questo incremento medio non è stato omogeneo sul territorio nazionale. Due aree del paese, il centro e il nord-est, che partivano da livelli di copertura più elevati, hanno raggiunto la soglia dei 33 posti ogni 100 bambini, fissata nel consiglio europeo di Barcellona. Il nord-ovest si è progressivamente avvicinato ai 30 posti ogni 100 alunni. Mentre per il mezzogiorno, è necessario distinguere tra sud e isole.