Il divario di genere nel mondo del lavoro
La nascita di un figlio spesso coincide con l’abbandono del lavoro da parte della donna. Questo è sintomi di disparità di genere, anche nel tasso di occupazione. Ne parla Redattore Sociale citando i nostri dati.
mercoledì 4 Maggio 2022 | Povertà educativa
Redattore Sociale riprende il nostro approfondimento intitolato “L’importanza dei servizi per l’infanzia nel contrasto delle disparità di genere” e pubblicato recentemente per l’osservatorio sulla povertà educativa in partnership con Con i bambini.
Nel 2020 in media in Ue sono state occupate il 73,2% delle donne tra 20 e 49 anni contro l’83,9% degli uomini della stessa età. In assenza di figli, il divario si riduce: le donne europee che lavorano sono il 76,2%, gli uomini il 79,1%.
Viceversa invece i divari tendono purtroppo ad allargarsi: le donne con figli occupate scendono al 71,2% mentre il tasso di occupazione per gli uomini sale all’89,1%. Un gap che quindi passa da meno di 3 a quasi 18 punti di differenza.