Il fenomeno della dispersione scolastica in Italia
Un ragazzo che abbandona la scuola rappresenta un fallimento educativo. Le ricerche indicano infatti che a lasciare gli studi prima del tempo sono spesso i giovani più svantaggiati, sia dal punto di vista economico che sociale. Ne parla Repubblica riprendendo il nostro osservatorio sulla povertà educativa.
domenica 3 Aprile 2022 | Povertà educativa
In un articolo che riporta alcune notizie di cronaca rispetto al tema del reddito di cittadinanza, Repubblica cita i nostri dati sulla dispersione scolastica in Sicilia, tra gli oggetti dell’osservatorio sulla povertà educativa, realizzato in partnership con l’impresa sociale Con i bambini.
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Una delle caratteristiche del nostro paese per quando riguarda l’abbandono scolastico è quella di avere ampi divari al proprio interno. Osservando i dati a livello regionale si può notare uno squilibrio tra sud e centro-nord. Ai primi 5 posti della classifica troviamo infatti le 5 maggiori regioni del mezzogiorno.
Al primo posto troviamo la Sicilia con un tasso di abbandono pari al 19,4%. Seguono Campania (17,3%) e Calabria (16,6%). Queste regioni, a cui si aggiunge anche la Puglia (15,6%), si trovano al di sopra della media nazionale.
Dall’altro lato invece Abruzzo, Friuli-Venezia Giulia, Molise, Emilia Romagna e Marche si trovano al di sotto dell’obiettivo Ue del 10%.