Il futuro della sanità in Abruzzo
Sul quotidiano abruzzese Abruzzoweb viene ripreso integralmente il nostro ultimo approfondimento sulla sanità abruzzese, sull’importanza di un efficace sistema territoriale e sulle opportunità che si prospettano attraverso le risorse del Pnrr.
mercoledì 8 Giugno 2022 | Italie a confronto
Su Abruzzoweb viene ripreso integralmente il nostro ultimo intervento sulle pagine dell’osservatorio, a proposito dell’importanza per la sanità territoriale in Abruzzo.
La pandemia ha mostrato quanto sia fondamentale la sanità pubblica per la società, soprattutto in territori dove la popolazione è più anziana e le comunità sono più isolate.
Una fotografia dello stato della sanità abruzzese, in vista degli investimenti del piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), è proprio quella effettuata (attraverso i nostri dati) dal quotidiano con sede all’Aquila ma letto in tutta la regione.
A livello nazionale l’obiettivo è costruire 2.350 nuove strutture (1.350 case della comunità, 400 ospedali di comunità e 600 centrali operative territoriali).
Di queste, per l’Abruzzo si prevede l’insediamento di 63 strutture: 40 case di comunità, 13 centrali operative territoriali e 10 ospedali di comunità.