Il Pnrr e le quote di assunzione per donne e giovani
I progetti del piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) fatica a rispettare le quote precedentemente stabilite per l’assunzione di giovani e donne. Ne abbiamo parlato su openpolis, anticipando la relazione dei corte dei conti oggi citata dal Mattino.
venerdì 9 Giugno 2023 | Potere politico
L’ampia maggioranza dei bandi del piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) pubblicati finora non richiede alle aziende di rispettare i vincoli di assunzione del 30% di donne e giovani.
Solo il 28% degli avvisi pubblici (meno di 1 su 3), infatti, include questa clausola, mentre il restante 3% prevede delle quote occupazionali, ma non necessariamente uguali o superiori al 30%.
Di questo abbiamo parlato qualche tempo fa, nell’ambito del nostro costante monitoraggio del piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).
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Di questo ha parlato anche Il Mattino di oggi, sia nell’edizione cartacea che sul rispetto quotidiano web, riprendendo i nostri dati ora emersi anche nell’ormai famosa relazione della corte dei conti sullo stato di attuazione del piano.