Il ricorso alla fiducia del governo Draghi
Analizzando i dati delle ultime tre legislature possiamo osservare come l’esecutivo che ha fatto maggiormente ricorso alla questione di fiducia sia stato quello guidato da Matteo Renzi (66), seguito dai governi Monti (51) e Berlusconi IV (45). L’attuale governo ha posto 28 questioni di fiducia dal suo insediamento.
venerdì 10 Dicembre 2021 | Potere politico
Sul Sole24Ore un’analisi sulle questioni di fiducia poste in parlamento dal governo Draghi riprende il nostro approfondimento sul tema pubblicato lo scorso 8 dicembre.
Nei suoi primi mesi di vita l’esecutivo Draghi aveva fatto ricorso alla fiducia molto raramente. Con il passare del tempo tuttavia l’utilizzo di questo strumento è progressivamente aumentato.
Con l’obiettivo di convertire in tempo i decreti ma anche per rispettare le altre scadenze, su tutte quelle legate al Pnrr e al bilancio dello stato, negli ultimi mesi il governo ha iniziato a fare sempre più ricorso alla fiducia per blindare i provvedimenti più delicati.
Se nei primi 5 mesi di governo infatti lo strumento era stato utilizzato pochissime volte, a partire da luglio si è registrata un’inversione di tendenza. Con un incremento che ha toccato l’apice proprio a novembre. Mese in cui tra camera e senato sono state poste 6 questioni di fiducia.