La gestione dei rifiuti urbani nei comuni del Veneto
Le 15 grandi città italiane insieme hanno prodotto, nel 2017, il 18,5% dei rifiuti nazionali. Per far fronte all’elevata quantità di rifiuti prodotti, in particolar modo nei centri urbani, è necessario un sistema di gestione efficiente, che ne regoli raccolta e smaltimento.
giovedì 18 Luglio 2019 | Italie a confronto
L’Arena ha ripreso il nostro approfondimento “Il ruolo dei comuni nella gestione dei rifiuti urbani” verificando in particolare i dati relativi alla spesa dei comuni veneti.
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La gestione dei rifiuti urbani prevede un sistema articolato tra competenze statali, regionali, provinciali e comunali. Allo stato è affidato il compito di definire i criteri generali, alle regioni spettano le funzioni di pianificazione mentre i comuni detengono delle funzioni operative in materia. Sono infatti le amministrazioni comunali a stabilire, ad esempio, le modalità del servizio di raccolta e di trasporto, oltre che le misure di tutela igienico-sanitaria da seguire durante le varie fasi di gestione dei rifiuti.
Per sostenere queste attività, i comuni destinano parte del proprio bilancio alla specifica voce di spesa per i “rifiuti”. La spesa per i rifiuti comprende l’amministrazione di raccolta, trasporto e smaltimento, oltre che la pulizia di strade, piazze, viali. Inoltre, sono incluse le spese per i contratti di servizio e di programma con le aziende di igiene ambientale.