La spesa dei comuni in case popolari
Il diritto alla casa dovrebbe essere garantito in modo uniforme su tutto il territorio nazionale. Ma dai bilanci comunali emerge che la spesa per gli alloggi sociali varia molto da città a città.
venerdì 15 Febbraio 2019 | Italie a confronto
A Piazza pulita Valentina Petrini a ripreso alcuni dati da due nostre analisi del 2016 basate sui dati di openbilanci. A partire dagli anni ’90 si assiste a un massiccio disinvestimento nell’edilizia pubblica a basso costo e nel 2008 13 Regioni su 20 destinavano al settore meno dell’1% del pil regionale.
Guardando i bilanci delle maggiori città italiane si osserva che queste destinano somme molto diverse al settore dell’edilizia popolare. Nel 2016 infatti la città che destinava più risorse al settore era Milano, con oltre 75 euro pro capite mentre in fondo alla classifica si trovano città come Torino (8,70 euro), Palermo (3,97 euro), Genova (3,31 euro) e Trieste (0,06 euro) che desinano a questa materia meno di 10 euro pro capite.
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La capacità dei comuni di rispondere all’emergenza abitativa.