La spesa dei partiti in propaganda social per le elezioni europee
In Italia le norme per la propaganda elettorale non considerano i social network. Tuttavia grazie alle operazioni di autoregolamentazione messe in campo da Facebook, Google e Twitter per le recenti elezioni è possibile analizzare alcuni dati, seppur parziali, del fenomeno.
martedì 4 Giugno 2019 | Potere politico
Chiusa la fase delle elezioni europee Avvenire dedica un pezzo a quanto i partiti hanno speso in propaganda politica via social network. L’articolo riprende dati e analisi del nostro approfondimento “Propaganda social, speso oltre mezzo milione per le europee“.
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Il ruolo di internet e dei social nelle ultime tornate elettorali è stato costantemente in crescita. Una variabile ormai sempre più determinante, che purtroppo però non vede un adeguamento delle normative nazionali in materia.
Durante quest’ultima campagna elettorale i partiti e i candidati hanno speso su Facebook e Google oltre 660mila euro .