La velocità della rete fissa in Italia e nel mezzogiorno

Tra le oltre 25 milioni di famiglie residenti in Italia i divari sono ancora ampi, sia nella copertura della rete di banda larga veloce sul territorio, che nella velocità potenziale della connessione.

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Il Mattino 15 Luglio 2020

Il Mattino ha ripreso il nostro approfondimento “Disuguaglianze digitali” concentrandosi sui dati delle regioni meridionali.

Per una società moderna, l’investimento in infrastrutture tecnologiche ha ovviamente una forte valenza economica. Ma spesso se ne sottovalutano le conseguenze sociali: dall’ampiezza dei divari dipende il futuro di interi territori. E anche le possibilità offerte a ragazze e ragazzi in termini di istruzione.

A fronte di una media del 68,5% di famiglie italiane raggiunte dalla rete fissa a 30 Mbps, in Valle d’Aosta e Molise la quota non raggiunge il 40%. Quest’ultima regione spicca anche per l’alta percentuale di famiglie non raggiunte attraverso la rete fissa: 18% rispetto a una media nazionale del 5%. Bassa copertura della rete cablata anche in Basilicata e Abruzzo (12%), Umbria (11%) e Calabria (9%). In queste regioni la quota di famiglie non raggiunte dal cavo è circa 2-3 volte superiore alla media nazionale.

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