L’abbandono scolastico nelle regioni italiane

Un ragazzo che abbandona la scuola rappresenta un fallimento educativo. Le ricerche indicano infatti che a lasciare gli studi prima del tempo sono spesso i giovani più svantaggiati, sia dal punto di vista economico che sociale. Ne parla Repubblica citando i nostri articoli.

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Repubblica 29 Aprile 2022

Repubblica in edicola stamane pubblica un articolo attraverso il quale racconta il patto “contro la criminalità minorile e l’abbandono scolastico” (così titola il quotidiano romano) voluto dal ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi.

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Nel farlo cita i nostri dati sull’abbandono scolastico, oggetto negli anni di numerosi focus nell’ambito dell’osservatorio sulla povertà educativa, realizzato insieme all’impresa sociale Con i bambini.

L’Unione europea si era posta come obiettivo quello di ridurre sotto al 10% entro il 2020 la quota di giovani che abbandonano prematuramente gli studi. L’obiettivo continentale, in vista del 2030, è stato poi ulteriormente abbassato di un punto (9%) con una risoluzione del consiglio europeo del febbraio 2021.

Questo target però rappresenta una media, ed è stato parametrato per le diverse situazioni nazionali. Per l’Italia, per esempio, l’obiettivo era il 16%.

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